Tai Chi Chuan

tai chi chuan

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Le origini del Tai Chi Chuan si perdono nei secoli di tradizione delle arti marziali cinesi. Infatti, sebbene la sua schematizzazione pratica è relativamente recente, i principi a cui si ispira provengono dalla preistoria cinese.

Le arti marziali da cui trasse origine sono molto probabilmente le tecniche morbide del tempio buddista di Shaolin e soprattutto quello taoista di Wudang. Perfino la figura del presunto fondatore CHANG SAN FENG (da traduzione letteraria: Chang tre Cime, nome tratto dalla catena montuosa su cui sorgeva il monastero di Wudang) potrebbe essere attribuita a vari personaggi storici tutti taoisti, che vissero tra il IX ed il XVI secolo d.C., cioè fra le dinastie SUNG e MING.

Anche sulla creazione dello stile le leggende sono molte. In una di queste, il Maestro Taoista, lo elaborò dopo avere assistito all’attacco di una Gru ad un Serpente, il quale sfuggiva utilizzando movimenti circolari, lenti e continui, e contrattaccando con rapidità fulminea. In un’altra leggenda, Chang San Feng, lo avrebbe imparato in sogno.

Esiste anche la possibilità che successivamente i praticanti di Tai Chi volessero nobilitarne l’origine attribuendola ad un leggendario Maestro Taoista. Le uniche notizie storiche documentate risalgono ai primi decenni del 1800, quando il Tai Chi era insegnato solo ai membri della Famiglia CHEN, che viveva in un villaggio chiamato CHEN JIA GOU nella Provincia di HONNAN. Capostipite di questa famiglia era CHEN WANG TING.

Se la situazione fosse rimasta in tal modo il Tai chi si sarebbe probabilmente perso, ma è grazie a YANG LU CHAN, un servitore della famiglia, che il Tai Chi Chuan si diffuse; in quanto dopo essere riuscito ad apprenderne l’arte e lo stile, si trasferì a Pechino dove fondò una propria scuola.

YANG LU CHAN divenne famoso per essere stato sfidato da moltissimi Maestri di Arti Marziali, senza mai essere sconfitto; tanto da guadagnarsi il soprannome di “Senza Rivali”.

La sua fama lo portò ad insegnare alla Corte Imperiale, accrescendone in tal modo la diffusione.

Anche i tre figli di Yang Lu Chan ( YANG BAN HOU – YANG FENG HOU – YANG JIAN HOU) contribuirono in maniera rilevante alla diffusione ed alla elaborazione dell’arte. Fu comunque il terzo figlio di Yang Jian Hou, YANG CHENG FU (1883-1936), che dopo aver insegnato a Pechino, trasferendosi in grandi centri come Nanchino , Shangai, Hangzou, e viaggiando instancabilmente, fece conoscere e diffondere il Tai Chi Chuan in tutta la Cina.

Una delle motivazioni che gli valsero la sua notorietà fu la semplificazione e la stabilizzazione dello stile di famiglia, che fu modificato per essere appreso facilmente e da persone di ogni età, e ne diffuse il suo utilizzo anche come arte terapeutica. Oltre alla scuola della famiglia YANG, e quello già citato della famiglia CHEN, si diffusero gli stili di altre famiglie, fra cui quelli più conosciuti furono gli stili SUN ( fondatore SUN LU TANG) e WU ( fondatore WU JIAN QUAN ).

Dopo l’avvento della Repubblica Popolare Cinese, il Tai Chi Chuan venne ulteriormente modificato e semplificato per facilitarne l’apprendimento alle grandi masse e per proporne l’insegnamento negli ospedali come terapia complementare alla medicina tradizionale cinese.

Solamente negli ultimi anni si è verificato una ricerca ed un recupero del Tai Chi Chuan come Arte Marziale nei suoi contenuti più tradizionali.

Queste righe e altro trovate sul sito http://www.taijiquan.it/.

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