Body Building

In questa sezione abbiamo preparato, per ogni muscolo o gruppo di muscoli, alcune schede che presentino gli esercizi specifici, le macchine e le tecniche di allenamento.
Sempre in questa sezione troverete anche la descrizione degli attrezzi e delle macchine più comuni, con particolare attenzione a quanto può essere ragionevolmente utilizzato in casa propria.
Alcune pagine saranno dedicate all’anatomia umana e alla fisiologia dell’allenamento, e infine troverete anche qualche indicazione sui principi di base dell’alimentazione sportiva.

Scheda Palestra: istruzioni e principi per un programma di ipertrofia efficace e sicuro

in Palestra
Tutto quello che devi sapere per aumentare la massa muscolare. Te lo spieghiamo in questo articolo! Buona lettura!

Raggiungere l’ipertrofia, o la crescita muscolare, è un obiettivo comune per molte persone interessate al sollevamento pesi e al fitness. L’allenamento con resistenza, specificamente sollevamento pesi, è la chiave per raggiungere l’ipertrofia. In questo articolo, illustreremo i principi chiave di un piano di allenamento per l’ipertrofia e forniremo un piano di esempio per aiutarti a iniziare.

In questo articolo scoprirai esattamente come impostare una scheda per allenarti a casa o in palestra in maniera …

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Il giusto numero di ripetizioni

ripetizioniDi solito in palestra per aumentare la massa muscolare si consiglia di fare 3 serie di 10 ripetizioni per ogni esercizio.
Infatti esiste una procedura più corretta a seconda di quale sia il proprio obiettivo: ipertrofia, forza, potenza, velocità o resistenza.
Ma questa procedura ‘corretta’ non contempla solo il numero di ripetizioni, ma anche il numero di serie, le pause e il “TEMPO”, ovvero quanto deve durare la fase di sforzo e la fase di ritorno.

Un’altra cosa da sottolineare inoltre è che queste procedure sono da considerarsi linee guida: innanzitutto ognuno è diverso …

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Aumentare la Massa Significa Conoscere Se Stessi

body-builderVi sono svariate tecniche che promettono l’aumento della massa muscolare, vi sono teorie che definiscono il numero di ripetizioni da compiere per stimolare il gruppo muscolare allenato, vi sono poi integratori che promettono miracoli, ma questa è un’altra storia. Insomma c’è talmente tanto da sapere, ci sono talmente tanti segreti da scoprire che un aspirante body builder rischierebbe di trascorrere più tempo a leggere che ad allenarsi.

Infatti il fitness, il body building, la pesisitica sono “discipline” e come richiedono un impegno che diventa spesso “stile di vita”. Ma è qualcosa che …

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I benefici del Body Building

body building beneficiIl body building: uno sport sottovalutato!

Molti tendono ad associare il body building ad uno sport individualistico il cui unico scopo è quello di migliorare sia la forza fisica sia l’aspetto del corpo. In verità il pensiero comune è sorretto dalla pubblicità che negli ultimi anni si è fatta su questo particolare sport. Si tende sempre e molto più spesso a mettere in luce solo alcuni aspetti di questa disciplina, ossia, il miglioramento estetico e l’aumento della forza. In questo modo le persone che non sono interessate a …

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Addominali »

Crunch sulla Fit Ball


Fare Crunch sulla Fit Ball e’ un ottimo esercizio per chi e’ all’inizio ma anche per chi ha qualche problema alla parte bassa della schiena, magari perche’ sta seduto tutto il giorno in ufficio davanti al computer.

Non di meno e’ un ottimo esercizio per rafforzare gli addominali!
E chi e’ gia’ allenato puo’ fare questo esercizio per finire una sessione di addominali o una sessione di bodu building in generale.
Come fare l’esercizio
La parte bassa della schiena deve essere supportata dalla Fit Ball. Non ci si siede sul sedere ma ci si appoggia sulla parte bassa …

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Addominali in 4 tempi


“Addominali in 4 tempi” e’ un ottimo esercizio per allenare la parte bassa degli addominali senza il bisogno di alcuna attrezzatura.
Nota: il “rectus abdominus”, il muscolo degli addominali e’ un unico muscolo; a volte si parla di addominali alti e addominali bassi ma in realta’ queste espressioni non indicano diversi gruppi muscolari ma parti di un unico muscolo che vengono maggiormente stimolate anche quando in realta’ si lavora sempre con tutto il muscolo.
Come eseguire gli addominali in 4 tempi

In questo esercizio devi contrarre i muscoli dello stomaco prima di eseguire i movimenti: porta l’ombelico …

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Crunch Gomiti alle Ginocchia


Ottimo esercizio per gli addominali che lavora anche i muscoli obliqui.
E’ un esercizio base di media difficolta’, attenzione ai muscoli del collo che potrebbero subire uno stress a cui non siete abituati. Naturalmente con l’esercizio anche questi muscoli si adatteranno allo stress.
Come eseguire questo esercizio

Distesi sul pavimento con gambe e braccia sollevate in modo che il corpo assumi una forma a “parabola”.
Piegare in avanti la parte superiore del torso e simultaneamente alzare una gamba piegando il ginocchio in modo da avvicinare la gamba alla parte superiore del corpo, ruotare il torso in modo da …

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Articoli Body Building »

Come Aumentare La Massa Muscolare

Raggiungere dei buoni risultati è possibile: ma ci vuole soprattutto costanza. Crearsi delle abitudini di base è importante per raggiungere il proprio obbiettivo. Iniziare ad allenarsi per poi fermarsi e ricominciare, difficilmente porterà a risultati.

La pazienza è d’obbligo: per quanto la nostra genetica ci aiuti, studi scientifici affermano che non possiamo aumentare la massa muscolare più di 20gr al giorno.
Misurare la massa magra e la massa grassa
L’aumento il peso porta ad un conseguente aumento della massa grassa, quindi è bene tenere sotto controllo questi valori.

Per valutare la massa grassa si utilizza l’impedenziometro. Effettuate le misurazioni una volta a settimana, lontano dai …

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Superset

I Superset o superserie sono un espediente utilizzato per variare allenamento, aggiungere intensita’ all’allenamento e per risparmiare tempo (vedi programmi salva tempo).

Se nell’allenamento normale ad ogni serie segue un periodo di recupero, nei superset si eseguono le ripetizioni di 2 diverse serie senza riposarsi tra l’una e l’altra.

Se i 2 esercizi lavorano 2 diversi gruppi muscolari ogni gruppo riposera’ mentre si fara’ l’esercizio per l’altro gruppo. Ad esempo:

Bicipiti – piegamenti con manubri
Tricipiti – tricipiti al lat machine

Tipi di superset

Pre-exhaustion superset: 2 esercizi della stessa fascia muscolare, il primo e’ un esercizio di isolamento (che isola il muscolo su cui lavorare), il …

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Esercizi composti

Gli esercizi composti sono esercizi che coinvolgono piu’ di un muscolo.

Ad esempio i piegamenti dei bicipiti con i gomiti appoggiati ad una panca isolano il muscolo e lavorano solo su quello mentre il sollevamento dei manubri sopra la testa coinvolgera’ anche altri muscoli.

Gli esercizi composti sono utili nei programmi salva tempo poiche’:

coinvolgono appunto piu’ di una fascia muscolare;
coinvolgendo piu’ muscoli brucerai piu’ calorie;
rafforzerai piu’ muscoli contemporaneamente.

Esempi di esercizi composti:

Bench Press
Clean and Press
Deadlifts
Dips
High Pulls
Military Press
Power Cleans
Squats
Stiff-Legs

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Avambracci »

Gli avambracci

avambracci

avambracci

Gli avambracci sono i responsabili della forza delle dita.
I tendini che permettono di chiudere e aprire le dita delle mani sono collegati all’ulna e al radio dai muscoli degli avambracci.
Anche se i body builders spesso trascurano questi muscoli, che vengono comunque sollecitati durante tutti gli esercizi che comportano la manipolazione di pesi, se il vostro sport è l’arrampicata non potrete fare a meno di curarli con particolare attenzione.
La capacità delle vostre dita di sorreggervi è infatti dovuta al perfetto funzionamento dei muscoli (e dei tendini) degli …

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Esercizi per gli avambracci: polsi col bilanciere seduti palmi in basso

Polsi col bilanciere seduti palmi in basso

Polsi col bilanciere seduti palmi in basso

Seduti, prendete in mano un bilanciere scarico o quasi scarico con i palmi delle mani rivolti verso il basso. Appoggiate gli avambracci sulle ginocchia e alzate e abbassate il bilanciere muovendo i soli polsi e senza muovere gli avambracci. Cercate di eseguire molte ripetizioni (non meno di 50). Più che aumentare il peso, qui è meglio aumentare il numero delle ripetizioni per serie, perseverando sino a che i polsi si …

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Esercizi per gli avambracci: polsi col bilanciere seduti palmi in alto

Polsi col bilanciere seduti palmi in alto

Polsi col bilanciere seduti palmi in alto

Seduti, prendete in mano un bilanciere scarico o quasi scarico con i palmi delle mani rivolti verso l’alto. Appoggiate gli avambracci sulle ginocchia e alzate e abbassate il bilanciere muovendo i soli polsi e senza muovere gli avambracci. Cercate di eseguire molte ripetizioni (non meno di 50). Più che aumentare il peso, qui è meglio aumentare il numero delle ripetizioni per serie, perseverando sino a che i polsi si rifiutano …

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Bicipiti »

Esercizi per i bicipiti: bicipiti con bilanciere alla panca scott

Bicipiti con bilanciere alla panca Scott

Bicipiti con bilanciere alla panca Scott

Sedetevi sulla panca apposita e impugnate un bilanciere tenendo le mani piuttosto vicine tra loro sempre con i palmi rivolti in alto, eseguire quindi una serie di flessioni degli avambracci sulle braccia. Inspirare a braccia distese ed espirate a braccia flesse. Rispetto allo stesso esercizio eseguito senza l’apposita panca, non riuscendo ad oscillare la schiena, siete costretti ad “isolare” lo sforzo sui soli bicipiti. Scegliete un peso da poter eseguire 20/25 ripetizioni.

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Esercizi per i bicipiti: bicipiti “concentrati” in piedi

Bicipiti concentrati in piedi

Bicipiti concentrati in piedi

Restando in piedi, gambe leggermente divaricate, appoggiate il gomito al fianco, impugnate un manubrio e sollevate l’avambraccio fino a portare il peso in alto poi ritornate lentamente alla posizione iniziale. Inspirate a braccio teso espirate a braccio flesso. Eseguire le ripetizioni prima da un braccio e poi dall’altro. L’esercizio va eseguito molto lentamente, il peso potrebbe anche non essere particolarmente impegnativo, importante qui è “sentire” e isolare il bicipite, facendo attenzione a non impegnare altri muscoli. Eseguite almeno 15/20 …

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I Bicipiti

Bicipite

Il bicipite

Il bicipite è il muscolo che collega l’ulna all’omero, consentendo la flessione del braccio.
E’ “il” muscolo, indispensabile in tutti gli sport che necessitano di manovrare attrezzi con le braccia e, in particolare, di sollevare pesi.
E’ il muscolo del free climber, che lo allenerà a resistenza verificandone con più serie di trazioni alla sbarra non solo la forza “esplosiva”, ma soprattutto l’affidabilità sotto sforzo.
Un buon free climber riuscirà ad eseguire anche 50 ripetizioni di flessioni alla sbarra senza soffrire troppo.
Nella voga in genere, ma soprattutto nel rafting, è …

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Pubblicato in Bicipiti il 1 Gennaio 2010

Bicipiti femorali »

I Bicipiti femorali

Bicipite femorale

Bicipite femorale

Il bicipite femorale è il muscolo adduttore che collega la tibia al femore, consentendo di alzare la parte inferiore della gamba (44, 45 e 46 nell’immagine a lato).
Dal momento che i nostri piedi non sono più prensili, questo movimento, in condizioni normali, non comporta altro carico che il sollevamento del semplice peso del nostro stesso arto, del piede e della scarpa e, al massimo, l’eventuale attrezzo a questi collegato (sci, pattini, tavole…)
Come tutti i muscoli viene comunque sollecitato anche dagli esercizi che coinvolgono il …

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Esercizi per i bicipiti femorali: leg curls

Leg curls

Leg curls

Mettetevi prone sulla panca del Leg Curls ponendo le caviglie sotto l’apposito appoggio. Inspirate, quindi sollevate le gambe, cercando di portare l’attrezzo in posizione verticale. A questo punto, espirate e tornate al punto di partenza lentamente. Senza soffermarvi, ripetete l’esercizio per il numero di volte indicato dal programma. E’ l’esercizio più semplice e va bene sia per i principianti che per i professionisti. In variante si può eseguire con una gamba per volta.

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Esercizi per i bicipiti femorali: adduttori coscia alla macchina

Adduttori coscia alla macchina

Adduttori coscia alla macchina

Seduti sull’apposita macchina stringete le gambe facendo forza sulle ginocchia. E’ l’esercizio più semplice, la macchina garantisce la precisione del movimento e consente di caricare a piacere. Il peso dovrebbe permettere serie da almeno 30/40 ripetizioni. Lo stesso esercizio, invertendo lo sforzo (si fa fatica ad aprire le gambe) fa lavorare gli abduttori esterni della coscia.

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Consigli »

L’allenamento delle gambe: i consigli più sottovalutati

Se stai cercando d’avere dei veri guadagni in termini di sviluppo e resistenza muscolare per ciò che riguarda i tuoi arti inferiori, non trascurare questi suggerimenti che andrò ad illustrarti.

Andiamo subito al dunque.

Indovina qual’è il primo consiglio che ti dò?
“Non saltare il giorno per l’allenamento delle gambe!”
Ti sembra molto scontato?

Non lo è.

Ricorda: come trovi tempo per allenare bicipi e pettorali, devi dare spazio anche ai tuoi arti inferiori.

Qui di seguito altri suggerimenti che spesso devo ribadire ai miei allievi:
1) L’allenamento delle gambe non è una sessione come le altre
La maggior parte dei bodybuilder sanno che l’allenamento delle gambe …

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Pubblicato in Consigli il 9 Luglio 2016

Consigli di allenamento per neofiti e principianti

Questo articolo nasce per far comprendere nella maniera piu’ semplice possibile a chi per la prima volta ( o comunque da poco tempo) si affaccia al mondo del fitness e della ‘pesisitica’!

Vorrei premettere che l’eta’ dell’adolescenza (15-16 anni) è la fase in cui si puo’ pensare di avviare le prima forme di allenamento di tipo anaerobico (come appunto l’utilizzo dei pesi), prima è sconsigliato, se non oggettivamente SBAGLIATO!
Fatta questa premessa bisogna partire dalla base, cioè dalla CORRETTA ESECUZIONE degli esercizi che troverete illustrati all’interno del sito nella sezione apposita. La prima regola che vale per tutti gli esercizi e quella …

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Pubblicato in Consigli il 12 Maggio 2011

Deltoidi e Spalle »

Esercizi per i deltoidi: alzate frontali con manubri

Alzate frontali con manubri

Alzate frontali con manubri

L’esercizio si può eseguire sia con manubri che con bilanciere, impugnateli quindi davanti a voi con la braccia distese lungo il corpo sul davanti, e lentamente alzate le braccia sino all’altezza delle spalle. Sostate un attimo inspirate nella salita ed espirate nella discesa per tornare alla posizione iniziale. Come sempre con i manubri vi garantite dalla “pigrizia” del braccio più debole. L’esercizio è molto “innaturale”, costringendo le braccia ad una leva particolarmente sfavorevole. E’ quindi un esercizio classicamente specifico …

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Esercizi per i deltoidi: alzate laterali sdraiati sulla panca

Alzate laterali sdraiati sulla panca

Alzate laterali sdraiati sulla panca

Sdraiatevi supini su una panca, impugnate 2 manubri con le braccia penzoloni ed i palmi delle mani uno di fronte all’altro, mantenendo le braccia semidistese alzarle sino all’altezza delle spalle per poi tornare alla posizione di partenza. Inspirate nella salita ed espirate nella discesa. Ottimo esercizio per la fascia posteriore del deltoide e in genere per la schiena (trapezio e grande dorsale). Usate poco peso e cercate piuttosto di eseguire l’esercizio lentamente, senza slancio iniziale. Rispetto …

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Alzate laterali con i manubri

Alzate laterali con i manubri

Alzate laterali con i manubri

Questo è l’esercizio di base per i deltoidi, va bene per cominciare ma continuerete ad eseguirlo anche quando dovrete prepararvi per la finale di Miss/Mister Universo. In piedi, gambe leggermente divaricate, impugnate due manubri e sollevandoli lentamente e mantenendo le braccia semi distese portateli all’altezza delle spalle. Qui giunte sostate un attimo quindi tornate alla posizione iniziale a braccia tese lungo il corpo. Inspirate prima di iniziare il movimento di salita ed espirate nella fase di …

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Dorsali: Dorsali bassi »

I Dorsali bassi

I dorsali bassi

I dorsali bassi

Con questo gruppo trattiamo tutti i muscoli che collegano la cassa toracica al bacino posteriormente e lateralmente.
Per la maggior parte questi muscoli sono più interni rispetto al gran dorsale, e quindi poco evidenti.
Se non sono di fondamentale importanza estetica, sono però alla base di un buono stato di salute generale.
Sono infatti i muscoli che ci consentono di mantenere un portamento eretto e quelli che più soffrono dei difetti di postura tipici dei lavori sedentari.

La stragrande maggior parte dei mal di schiena …

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Rotazioni del busto con barra

Rotazioni del busto con barra

Rotazioni del busto con barra

Esercizio classico “da riscaldamento”, fa lavorare in modo leggero la fascia di muscoli che permettono la rotazione del busto, e cioè i dorsali bassi, gli addominali e tutti gli altri gruppi che collegano in qualche modo il bacino alla cassa toracica. Si utilizza una barra di legno (o un bilanciere vuoto o con pochissimo carico, in questo caso bisogna prestare molta attenzione al serraggio dei dischi). Si appoggia l’attrezzo alla nuca, tenendolo con le mani vicine …

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Piegamenti laterali del busto con barra

Rotazioni del busto con barra

Rotazioni del busto con barra

Esercizio classico “da riscaldamento”, lavora sui muscoli laterali del busto, sui dorsali bassi e sugli addominali. Si utilizza una barra di legno (o un bilanciere vuoto o con pochissimo carico, in questo caso bisogna prestare molta attenzione al serraggio dei dischi). Si appoggia l’attrezzo alla nuca, tenendolo con le mani vicine alle estremità, e quindi si eseguono piegamenti a destra a a sinistra. Tenere le gambe rigide. Eseguire serie da 30 + 30 ripetizion

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Dorsali: il Gran Dorsale »

Esercizi per i dorsali: flessioni alla sbarra

Flessioni alla sbarra

Flessioni alla sbarra

Impugnate la sbarra con le mani con i palmi rivolti in avanti. Come tutti gli esercizi di questo tipo, per quanto sia assolutamente naturale (voi sollevate il vostro stesso peso come fareste se doveste arrampicare), ha il limite di dover essere eseguito con un peso sempre impegnativo. Pertanto è adatto solo ad atleti allenati. Eseguite almeno 15 ripetizioni (un buon free climber non dovrebbe avere difficoltà a raggiungere le 40/50)

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Il Gran Dorsale

I dorsali

I dorsali

Il gran dorsale (16) è il muscolo che unisce le braccia al tronco, collegando l’omero alle vertebre sacrali.
E’ il muscolo che da la forma a “V” alla schiena e consente alle braccia di tirare verso l’alto il corpo.
Insieme ai bicipiti (che infatti vengono sempre sollecitati dagli esercizi che lo impegnano) è quindi il muscolo tipico del free climber.
Viene impegnato dalle flessioni alla sbarra, dal sollevamento di pesi sino a livello delle spalle (sino a che cioè si “tira” verso di se) e nel …

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I Glutei »

I Glutei

I glutei

I Glutei

Oltre ad essere uno dei punti focali dell’attenzione maschile, i glutei sono i muscoli che, insieme a quadricipiti e polpacci, fanno muovere le gambe, permettendoci di correre e di saltare.
Di fatto collegano il femore alle ossa del bacino, permettendo l’estensione della gamba.
Tutti gli sport che impegnano fortemente gli arti inferiori (corsa, salto e affini) li vedono impegnati in prima linea.
La tonicità di questi muscoli è poi fondamentale per le ragazze, essendo proprio questa la zona dove più facilmente si sviluppa la cellulite.

Le macchine …

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Pubblicato in I Glutei il 1 Gennaio 2010

Esercizi per i glutei: slanci all indietro

Slanci all indietro

Slanci all indietro

Ecco un esercizio a corpo libero che potete eseguire comodamente anche a casa vostra. Utilizzate un tappeto morbido. Inginocchiatevi e chinatevi, appoggiando le mani per terra. Da questa posizione “a quattro zampe” slanciate lentamente una gamba all’indietro, alzandola il più possibile, quindi, sempre lentamente, tornate alla posizione di partenza. Eseguite almeno 30 ripetizioni per gamba. Potete migliorare il rendimento di questo esercizio indossando delle cavigliere appesantite.

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Esercizi per i glutei: alzate all indietro

Alzate all indietro

Alzate all indietro

Un altro esercizio a corpo libero che potete eseguire comodamente anche a casa vostra. Utilizzate un tappeto morbido. Inginocchiatevi e chinatevi, appoggiando le mani per terra. Da questa posizione “a quattro zampe” stendete e quindi alzate lentamente una gamba all’indietro, portandola il più in alto possibile, quindi, sempre lentamente, tornate alla posizione di partenza. Eseguite almeno 30 ripetizioni per gamba. Potete migliorare il rendimento di questo esercizio indossando delle cavigliere appesantite.

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Pettorali »

Pettorali alla Arnold: muscoli e concentrazione mentale

pettorali arnoldArnold Schwarzenegger, una stella del body building, ha sempre sostenuto che per aumentare la massa bisogna prima di tutto credere che ciò sia possibile. Ancora oggi, nonostante siano trascorsi molti anni dai suoi periodi d’oro, la figura di Arnold continua ad ispirare i giovani body builder, forse perché oggi difficilmente si vedono corpi così armoniosamente simmetrici come quello che Arnold sfoggiava sul palco di Mister Olimpia. 

Un gruppo muscolare molto caro al grande Arnold era quello dei pettorali, lui possedeva pettorali che erano completi sia nella forma sia nella massa. …

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Esercizi per i pettorali: pettorali alti con bilancere

Pettorali alti con bilanciere

Pettorali alti con bilanciere

Sdraiati su panca piana, impugnate un bilanciere con le mani a circa 70 cm l’una dall’altra.
Portate il bilanciere sopra la vostra testa.
Senza piegare i gomiti stendete le braccia all’indietro e fatele scendere più in basso che potete.
Sempre senza piegare le braccia riportate il bilanciere sopra la vostra testa.
Espirate mentre il peso sale e aspirate mentre scende.
Caricate poco peso ed eseguite almeno 15 ripetizioni molto lentamente.
Fermatevi alcuni secondi con il peso in basso.

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Esercizi per i pettorali: piegamenti sulle braccia tra due panche

Piegamenti sulle braccia tra due panche

Piegamenti sulle braccia tra due panche

I piegamenti sulle braccia sono l’esercizio casalingo più semplice che potete eseguire.
Con l’ausilio di due panche il movimento risulterà più ampio, costringendo ad una ipertensione i muscoli pettorali nel punto di massima flessione.
Sviluppano le braccia (tricipiti) e i pettorali.
Predisporre due panche parallele a circa 80cm l’una dall’altra.
Appoggiare un piede ed una mano su ognuna ed eseguire i piegamenti cercando di scendere il più possibile.
Può dar fastidio alla schiena, che conviene scaldare preventivamente …

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Polpacci »

I Polpacci

I polpacci

I polpacci


Il polpaccio è il muscolo che sopporta la parte più onerosa del movimento del salto.
E’ il muscolo che collega il tallone alla tibia, consentendo l’appoggio sul piede.
In pratica trasmette al piede e quindi al suolo l’intera energia degli abduttori (glutei, quadricipiti e polpacci) degli arti inferiori.
E’ ovviamente fondamentale in tutti gli sport che comportano un uso dinamico degli arti inferiori (forse non svolge ruoli primari nel sumo), e quindi salti e corsa.
Si allena con tutti gli esercizi che impegnano glutei e quadricipiti.
Esercizi specifici per …

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Pubblicato in Polpacci il 1 Gennaio 2010

Esercizi per i polpacci: in piedi alla macchina

In piedi alla macchina

In piedi alla macchina

Mettendo un peso piuttosto pesante, posizionatevi con le spalle sotto all’attrezzo, inspirate ed a gambe tese sollevatevi con le punte dei piedi sino al massimo della corsa, state per qualche secondo tese per poi espirare e tornare alla posizione iniziali Questo è l’esercizio più semplice e naturale che potete eseguire con i pesi e, probabilmente, anche il più efficace. Dal momento che la macchina impedisce posture scorrette, si può caricare facilmente anche una zavorra pari almeno al proprio …

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Esercizi per i polpacci: gradino a corpo libero

Gradino a corpo libero

Gradino a corpo libero

Salite su un gradino e tenetevi con le braccia in modo da non avere problemi d’equilibrio ma senza sentire alcun carico (le braccia servono per non cadere, ma non devono contribuire allo sforzo), appoggiandovi con una sola gamba, l’altra rilassata non deve concorrere allo sforzo. Inspirate e sollevatevi con la punta del piede sino al massimo della corsa, state per qualche secondo tese per poi espirare e tornare alla posizione iniziali E’ un esercizio a corpo libero che …

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Programmi di allenamento »

Programma salva tempo esempio #1

Ecco un esempio di programma salva tempo che lavora con i superset… A seconda del numero di serie che si faranno per ogni superset questo programma potrebbe richiedere meno di mezz’ora di tempo per mantenendo la sua efficacia e lavorando su tutte le parti del corpo (bicipiti e tricipiti vengono esclusi da questo programma salva tempo in quanto vengono coinvolti nell’esecuzione di altri esercizi).

Riscaldamento 5-10 minuti;
Superset gambe: Lunges (affondi con bilanciere) e Leg Press (pressa verticale; in alternativa squats) 8-12 ripetizioni per 2-3 serie alternate e senza riposare;
1 minuto di riposo;
Superset pettorali – schiena: Bench Press (Panca piana con bilanciere) …

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Come risparmiare tempo nell’allenamento

Se il tempo scarseggia l’obiettivo sara’ quello di ottimizzare il lavoro rendendolo piu’ intenso. Ecco alcuni trucchi per risparmiare tempo mantenendo l’allenamento ugualmente efficace.

Concentrazione: eliminare le distrazioni e concentrarsi nell’allenamento;
Brevi periodi di riposo: riduci gli intervalli al minimo; 30 secondi per bere un bicchier d’acqua o cambiare esercizio;
Fai esercizi composti: sono gli esercizi che coivolgono piu’ fasce muscolari invece che concentrarsi su un solo gruppo di muscoli (esempio: flessioni sulle braccia versus pectoral machine);
Utilizza i superset (superserie): alternare un’esercizio di una serie con quello della serie successiva senza intervalli (puo’ essere fatto alternando diversi gruppi muscolari o diversi tipi di …

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Quadricipiti »

Deadlift – Stacco da terra

Deadlift (Stacco da terra)

Deadlift (Stacco da terra)

Nello Stacco da terra il grosso del lavoro dovrebbero farlo i quadricipiti anche se questo esercizio coinvolge numerosi muscoli: gambe, schiena, addominali, spalle e braccia. L’importante e’ mantenere la spina dorsale in posizione neutra per evitare infortuni.

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Esercizi per i quadricipiti: squat con bilanciere avanti

squat con bilanciere avanti

squat con bilanciere avanti

Variante da “professionisti” del classico squat. Il bilanciere si tiene appoggiato davanti, sulle braccia conserte. Ovviamente occorre una grande familiarità con il bilanciere, buon equilibrio e sicurezza. Rispetto allo squat classico varia la posizione del carico e quindi anche la distribuzione di questo (essenzialmente a livello di spina dorsale, ben poco per quanto riguarda le gambe). Obbligo appoggiare i talloni su un rialzo stabile, in modo da favorire l’equilibrio.

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I Quadricipiti

Quadricipiti

Quadricipiti

E’ il muscolo che consente di camminare, correre, saltare. Insieme al polpaccio e al gluteo è il principale artefice della movimentazione della gamba. E tra questi è il muscolo che raggiunge il maggior volume.
Il quadricipite collega la tibia al femore e al bacino, svolgendo nella gamba la stessa funzione che il tricipite assolve nel braccio: apre il ginocchio, sollevando il nostro peso e allontanando i piedi dal corpo.
Gli sport che necessitano del maggior sviluppo di questo muscolo sono, ovviamente, quelli che più impiegano gli arti inferiori: la …

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Riscaldamento »

Il Riscaldamento Perfetto

Il riscaldamento “perfetto” ovviamente dipende da ognuno di noi, da come siamo fatti, da come stiamo e dal nostro livello di preparazione fisica.
Ma un buon modello di riscaldamento dovrebbe seguire queste 3 fasi:

Riscaldamento generale: e’ la fase iniziale, in cui iniziamo a muoverci e in cui iniziamo a far aumentare il battito cardiaco, a far circolare il sangue nei muscoli del nostro corpo e a lubrificare le articolazioni. Alla fine di questa fase dovremmo sentire il battito cardiaco accelerato, avere un po’ di fiatone ed avere un minimo di colorito sulla pelle e sul viso (segno che il sangue si …

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Riscaldamento: cyclette 10/20 min.

Cyclette 10/20 min.

Cyclette 10/20 min.

10 minuti di cyclette mettono in moto i muscoli delle gambe, ma soprattutto “risvegliano” dal torpore di una giornata passata seduti al PC. Pedalare in scioltezza senza sforzare, per sciogliere i muscoli e aumentare la temperatura corporea generale. Se nelle vostre intenzioni c’è anche la perdita di peso, prolungate l’esercizio almeno per 25 minuti.

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Trapezio »

Il Trapezio

Il Trapezio

Il Trapezio

E’ il muscolo che tiene insieme schiena e collo (15).
E’ facilmente soggetto a contratture (torcicollo) che nei casi più gravi possono diventare croniche e causare disturbi anche a livello delle vertebre cervicali.
Occorre perciò allenarlo quanto basta da mantenerlo reattivo alle sollecitazioni che possono venire da movimenti che coinvolgono per lo più altri muscoli (dorsali, deltoidi), ma che se eseguiti male o sotto sforzo eccessivo ne possono provocare la contrattura.
Muscoli del collo tonici, oltre a prevenire danni alle vertebre durante eventuali urti (colpo di …

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Pubblicato in Trapezio il 1 Gennaio 2010

Esercizi per il trapezio: scrollate con i manubri

Scrollate con i manubri

Scrollate con i manubri

In piedi impugnare 2 manubri piuttosto pesanti tenendoli all’altezza delle cosce con i palmi rivolti verso il corpo, tirate su le spalle avvicinandole il più possibile alle orecchie facendo una semplice rotazione delle spalle. Inspirate prima della contrazione ed espirate nel tornare alla posizione iniziale. Questo movimento, come tutti quelli che coinvolgono il trapezio, è piuttosto innaturale. Eseguite circa 15 ripetizioni per serie e soprattutto fate attenzione a non sforzare il muscolo freddo.

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Esercizi per il trapezio: tirate al mento con manubri

Tirate al mento con manubri

Tirate al mento con manubri

In piedi impugnate due manubri con i palmi verso di voi e ad una distanza tra una mano e l’altra di circa 20 cm., eseguire delle tirate al mento tenendo i gomiti larghi, inspirate prima di iniziare la salita ed espirate nel tornare nella posizione di partenza. Come in tutti i sollevamenti in piedi può essere conveniente indossare una cintura di protezione per scaricare la colonna vertebrale. Con carichi pesanti eseguite serie da 15 ripetizioni. …

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Tricipiti »

I Tricipiti

Tricipiti, bicipiti...

I muscoli delle braccia


Il tricipite è il muscolo che spinge, lancia, solleva, colpisce, voga…
Il muscolo antagonista del bicipite è uno dei motori essenziali del nostro corpo.
Come il bicipite collega l’avambraccio all’omero, ma dalla parte opposta, fungendo da abduttore.
La particolare posizione del tendine che lo collega all’avambraccio, che scorre dietro il gomito, e la notevole escursione dell’articolazione fanno si che questo (il tendine) sia facilmente soggetto ad usura.
Occorre allenare questo muscolo con molta attenzione a non ipersollecitare l’articolazione del gomito con …

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Esercizi per i tricipiti: french press su panca inclinata

French Press su panca inclinata

French Press su panca inclinata

Con il corpo disteso su una panca inclinata a 60°, impugnare un bilanciere dritto o angolato alla larghezza delle spalle e portatelo in alto sopra il viso con i palmi delle mani rivolti verso l’alto, quindi flettete solo gli avambracci portando il bilanciere dietro la testa e dopo aver inspirato profondamente, estendete di nuovo le braccia in alto. Espirate e tornate a ripetere il movimento.

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Esercizi per i tricipiti: piegamenti con due panche

Piegamenti con due panche

Piegamenti con due panche

Sistemate due panche parallele a circa un metro l’una dall’altra. Appoggiatevi con i piedi su una panca e con le mani, tenute larghe più o meno quanto le spalle, su un’altra. Eseguite i piegamenti facendo attenzione ad isolare il movimento delle braccia e non sforzare su gambe e schiena. Dovreste riuscire ad eseguire da 15 a 20 ripetizioni per ogni serie.

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Libro Consigliato

libro body building